The Circle
- Francesca Lovatelli Caetani
- 22 dic
- Tempo di lettura: 2 min
Officina creativa, Atelier di riciclo, cuciture rivoluzionarie per tessuti in rinascita; questo, ma molto di più è The Circle, nato da un incontro non organizzato di tre donne adulte, ognuna cresciuta con esperienze lavorative diverse ma con lo stesso sogno nel cassetto, tutte e tre con la voglia di mettersi in discussione e rinnovarsi.
Sono Cristiana, Cristiana-la numero due-e Raffaella.
Tre donne che lavorano insieme; simbolo di?
“Siamo simbolo di serietà, condivisione di sogni, ambizioni e solidarietà; ci piace pensare che da soli si va veloci, ma insieme si va lontano”-dicono queste tre ragazze un po' cresciute ma con l’entusiasmo e la passione tipica di tre bambine, innamorate del loro progetto e con il rinnovato desiderio di rinnovarsi in ogni fase della loro vita.
Come e se vi siete divisi i vari compiti?
“Le nostre attitudini e capacità si sono rivelate spontaneamente attraverso la condivisione del rapporto quotidiano ed ognuna ha trovato il proprio ruolo, chi è creativa, chi sarta, chi venditrice, chi cerca il prodotto ecc”.
Avete una sede? Dove proponete i vostri prodotti?
“Il nostro laboratorio e show-room si trova a Roma nel cuore del quartiere storico di Ponte Milvio”.
Quale è la caratteristica delle vs creazioni?
“Ci piace dare una seconda vita agli indumenti, con particolare riferimento alle giacche militari che, iconograficamente, rappresentano l’abominio, le rivisitiamo cercando di proporre contenuti che siano agli antipodi della guerra”.
Dove trovate le varie ispirazioni?
“Le ispirazioni arrivano dalla vita di tutti i giorni e dagli interessi di ognuna di noi, guardandoci intorno e osservando il mondo con gli occhi delle dee bambine che abitano dentro di noi!”
Chi è il vostro pubblico?
“E’ maschile e femminile e non ha età, ci rivolgiamo a chi ci somiglia e porta avanti i nostri valori etici, morali e artistici”.
Cosa sono per voi moda e tendenze?
“Per noi la moda e le tendenze non pesano sul piatto della bilancia, ci piace solo quello che ci fa battere il cuore”.
Progetti per il futuro?
“Coltivare i nostri sogni e realizzarne di nuovi per la gente futura!”
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