Dal 15 al 21 luglio tornano nel centro storico di Rovigo i festival “Settimana dei diritti umani” e “Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty”, rispettivamente alla loro seconda e ventisettesima edizione.
Il tema sarà come lo scorso anno “D(i)ritti al futuro”, per continuare a costruire ed immaginare una società più giusta, in cui uguaglianza e rispetto siano al centro delle politiche per il domani.
Oltre cinquanta eventi animeranno per un’intera settimana il comune veneto trasformandolo nella città per la pace e i diritti umani attraverso l’arte e la cultura.
Una manifestazione multidisciplinare che nasce dall’impegno e dalla collaborazione di oltre 40 associazioni, cooperative e realtà culturali del territorio, il cui programma è stato svelato venerdì 5 luglio in occasione dell’anteprima del festival stesso e che avrà come clou dal 19 al 21 luglio “Voci per la libertà”.
“La manifestazione parte dall’idea di arte come strumento di formazione educativa per una cultura universale dei diritti umani – dichiara Michele Lionello, direttore artistico del festival - ponendo l’attenzione su numerosi temi di scottante attualità.
Un festival sempre più necessario, basti considerare ciò che è generato nel mondo dai numerosi conflitti in atto e dalle problematiche ambientali sempre più dirompenti, ma anche dai fenomeni delle discriminazioni di genere e dai temi legati all’immigrazione e alle condizioni delle carceri.
Non vanno poi dimenticati i problemi riguardanti gli ambienti di lavoro, quali ad esempio la fast fashion e il caporalato”.
“Un grande ringraziamento va a tutti i sostenitori e i partner della manifestazione - aggiunge Lionello - senza di loro tutto questo non sarebbe possibile”.
“I miei complimenti a tutti coloro che in 27 anni hanno fatto crescere questo festival e lo hanno portato a Rovigo assieme alla Settimana dei diritti umani che è un grande laboratorio di riflessione su temi che permettono alla comunità di crescere dal punto di vista valoriale.
È un festival inclusivo già dal fatto che valorizza tutti i "linguaggi" della comunicazione. Il Comune di Rovigo è sicuramente pronto a valorizzare e a sostenere tutta la valorizzazione dell'arte e della cultura.
Grazie quindi a Voci per la Libertà e alla Settimana dei diritti umani” afferma Valeria Cittadin, sindaca di Rovigo.
Il programma corposo si snoda tra musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. Tanti saranno i protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo e della società presenti durante la settimana.
Dagli artisti Diodato, Erica Mou, Omar Pedrini, Patrizia Laquidara, Laika, Malvax, Gloria Rogato, Giorgia Brandolese, Andrea Zanforlin, Silvia Smaniotto, Daniele Labelli, Babatunde, Matteo Faustini, Isotta, Emanuele Conte, Turbospettro, Capone & BungtBangt, Giulia Mei, Motus, Babele, Enzo Bellettato, Chiara Crepaldi, Luca Brunello, Ciri, Malakiia, La bottega del compensato, Baruffa, I Folletti, Amarti, Maryam Amirfarshi; agli scrittori Alae Al Said, Christian D’Elia, Stefano Galieni, Morena Pedriali Errani, Antonio Mumolo, Giuseppe Baldessarro, Giuseppe Zambon, Paolo De Marchi, Diego Crivellari, Francesco Jori; fino ai testimonial e personaggi del mondo della cultura e del volontariato: Riccardo Noury, Anna Meli, Walter Massa, Alba Bonetti, Nicodemo Gentile, Gabriella Marano, Leonardo Arnau, Gino Cecchettin, Gilda Milani, Elisabetta Ferraro, Annachiara Chemello, Christian Cristalli, Eva Sassi Croce, Elisa Milan, Piergiorgio Boscagin, Enrico Varali, Francesco Bertola, Aldo Zaninello, Daniele Corrain, Deborah Lucchetti e Nogaye Ndiaye.
Per maggiori informazioni: www.settimanadeidirittiumani.it/
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