Come pubblicato su Libero Quotidiano, entro Settembre uscirà un´edizione limitata a 200 pezzi in DVD della versione TV del docu film “Romano Artioli the last great dreamer” con la regia di Thomas Perathoner, uscito su Rai Alto Adige e Rai Sudtirol a febbraio 2024-44 Production; è la storia dell’eccellenza industriale di un outsider, Romano Artioli, che ha riportato in vita la Bugatti, a Campogalliano.
La versione da 90 minuti, “Romano Artioli Reviving Bugatti”, verrà presentata all’interno di un festival internazionale nei prossimi mesi e verrà spinta la versione tv per le reti nazionali italiane e internazionali. Romano era innamorato di un sogno, che ha realizzato; autore di “Bugatti Lotus thriller-La costruzione di un sogno ”-Cairo Editore, con prefazione di Vittorio Feltri, racconta la vera storia di una delle più grandi marche automobilistiche del mondo.
La sua passione per i motori esiste da quando sfogliava i manuali tecnici di camion militari americani, o quando, a 18 anni, revisionava i motori, su un banco prova idraulico e vinceva la corsa della Mendola su una Mondial 125cc. Romano ha conosciuto Alain Delon, Luciano Pavarotti, Michael Schumacher, Giorgetto Giugiaro, Fabrizio Frizzi, i capi di Stato del mondo; a capo del suo team c’era la moglie Renata, che ha lanciato Centro Culturale, Archivio Storico, Centro di Protezione della marca- con i suoi collaboratori era una famiglia allargata-e il marketing fatto di migliaia di prodotti che contribuivano al mito Bugatti.
Visionario, antesignano di tendenze-fece sbarcare a Venezia, come opere d’arte su 4 ruote, le automobili Bugatti, di fronte a Palazzo Ducale-Romano è record, tecnologia, innovazioni, è leader, forgiatore di un sogno, in un’epoca irripetibile, perché il tempo sbiadisce gli accadimenti, ma in questo caso i contorni sono netti. Bugatti è arte, cultura, emozioni; Romano ha l’entusiasmo di un adolescente, lo spirito indomito di chi ne ha passate tante e superate anche di più, tra bugie, trappole, affaristi di basso livello, invidie, gelosie, sabotaggi. E’ passato dalla creazione delle concessionarie, all’import delle auto, dalla Presidenza dell’Automobile Club locale, al rapporto con Enzo Ferrari, che ha convinto a lasciargli la gestione del marchio nella Germania Meridionale, dal marchio Bugatti, cedutogli nel 1987 dal Governo Francese, all’acquisizione del gruppo Lotus.
E’ la storia del genio italiano, della creatività, del creatore delle migliori ambasciatrici della bellezza e dell’avanguardia del nostro Paese. Oggi Romano vive a Lione ed è amministratore della CRMT, centro di ricerche per l’introduzione dei carburanti puliti per l’autotrazione.
A metà anni Novanta, cambiò tutto; “per continuarne lo sviluppo, sono riuscito a mettere al sicuro la Bugatti da qualsiasi attacco, affidandola alla Volkswagen”- sottolinea Romano Artioli “sono riuscito anche a far rinascere il Gruppo Lotus, moribondo quando l’ho acquistato dalla General Motors. Pensavo di poter unire queste i marchi, ma sono stato costretto a interrompere i progetti e ho dovuto vendere alla Proton.
Chiedo scusa per lo stress causato dal fallimento a tutte le persone che hanno lavorato con me, a Renata, alle nostre figlie Elena e Isabella, a nostra nipote Elisa, che ha scritto la tesi di laurea sullo stabilimento della Bugatti, sperando che gli industriali dell’automobile si possano ispirare a quell’architettura che tanto entusiasmo può dare.
Sarebbe giusto se si potessero realizzare nuovi progetti sul futuro dell’automobile pulita-non deve essere necessariamente elettrica-ma si può fare solo con l’appoggio di un grande gruppo dell’auto; nascerebbero auto per l’uomo che difende l’ambiente, consuma meno energia ed è gratificato d un’auto che risolve i problemi di mobilità con tutti i comfort, sicurezza e piacere di guidare auto che risparmia tempo e denaro e trasmette gioia. Si potrebbe realizzare una collaborazione con Università, Centri di Ricerca e Industrie di auto speciali per posizionare il nostro Paese al massimo livello nel settore. I progetti ci sono e farebbero la fortuna del produttore illuminato che desidera conquistare il cuore dei nuovi automobilisti”.
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