Il primo Scudo Blu di Milano sarà apposto sul Castello Sforzesco, è un contrassegno importante che testimonia la cura della bellezza, dell’arte e della memoria della nostra città.
Questo è il senso della campagna promossa dalla Croce Rossa Italiana “Il futuro ha una lunga storia, proteggiamola” per ricordare la Convenzione dell’Aja del 1954 scaturita dalla necessità degli Stati di proteggere i beni culturali, dopo lo scempio della Seconda Guerra Mondiale.
L’appuntamento sarà il 10 maggio alle ore 12.30, sotto la Torre del Filarete, alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, dove avverrà lo svelamento dello Scudo Blu, messo a protezione di un monumento cittadino così caro ai milanesi e Patrimonio dell’Umanità.
Seguirà un incontro di approfondimento presso la Sala Weil Weiss, Cortile della Rocchetta, dove interverranno il sindaco di Milano, Giuseppe Sala; il presidente della Croce Rossa Italiana - Comitato di Milano, Massimo Boncristiano; il Referente Nazionale della Croce Rossa Italiana del progetto Scudo Blu, Michele Romeo Jasinski; il regista e attore, Massimiliano Finazzer Flory; il professore di Diritto Internazionale dell’Università Statale di Milano, Vittorio Mainetti.
La cerimonia si concluderà con la visita guidata alla mostra fotografica “160 anni di Umanità” installata lungo via Dante. Si tratta di 24 fotografie che testimoniano l’impegno e lo spirito di servizio dei Volontari della Croce Rossa Italiana, sono scatti a colori e in bianco e nero, provenienti dall’Archivio Storico della Croce Rossa di Milano che raccontano la storica vicinanza dell’Associazione con la città.
La mostra “160 anni di Umanità” ha avuto il patrocinio del Comune di Milano e sarà esposta dal 6 al 19 maggio per celebrare la fondazione della Croce Rossa Italiana, avvenuta nel 1864 a Milano, grazie ad un grande medico e primo presidente: Cesare Castiglioni.
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